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Stia Piazza Tanucci

Pratovecchio Stia, il comune dove nasce l’Arno

Situato nell’alto Casentino in provincia di Arezzo, il comune di Pratovecchio Stia è frutto della fusione tra Stia e Pratovecchio, avvenuta nel 2014.
Nel territorio comunale si trova il Monte Falterona, da cui ha origine l’Arno, il principale fiume della Toscana che attraversa anche Firenze.
Tra le principali mete turistiche si ricordano la suggestiva Piazza Tanucci di Stia, dove è stato girato il film “il Ciclone” di Leonardo Pieraccioni nel 1996, la pieve romanica e il castello di Romena, e infine il Castello dei Conti Guidi di Porciano, che risale al XI secolo ed è rimasto intatto.
Anticamente, nell’entroterra casentinese risiedeva il popolo etrusco, e ciò è testimoniato dai ritrovamenti di antiche statuette nel sito archeologico del “lago degli idoli”, ubicato nelle vicinanze della sorgente “capo d’Arno”.
Il comune era inoltre rinomato fin dal Medioevo per la lavorazione del Panno Casentino, una stoffa di elevatissima qualità che è tuttora rinomata in Italia e all’estero: il Lanificio di Stia è stato per secoli uno dei principali centri di produzione tessile della Toscana, e oggi è diventato “Museo dell’arte della Lana”, dove si può apprendere le tecniche di lavorazione dei tessuti e ammirare numerosi macchinari.

Natura e sport

Il comune di Pratovecchio Stia è caratterizzato da una natura incontaminata, che offre molte opportunità per gli amanti delle attività all’aria aperta. Il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, che si estende su oltre 36.000 ettari, è un vero e proprio paradiso per gli escursionisti, i ciclisti e gli amanti del birdwatching e delle passeggiate a cavallo.
Il fiume Arno, che attraversa la città, offre anche la possibilità di praticare sport acquatici, come il rafting e il kayak. Per i più avventurosi, ci sono anche percorsi di canyoning e arrampicata.

Enogastronomia

La Toscana è famosa per la sua cucina e i suoi vini, e Pratovecchio Stia non fa eccezione. La zona è nota per i suoi prodotti tipici, come i tortelli di patate, l’acquacotta, la scottiglia, la carne di Chianina, i funghi porcini, il pane toscano e i vini rossi.
La città ospita anche numerosi eventi enogastronomici, come la Sagra dei tortelli nella frazione di Papiano, e la Festa della Birra a Pratovecchio. Scopri i migliori ristoranti dove gustare i prodotti tipici Casentinesi.

Conclusioni

In sintesi, Pratovecchio Stia è un luogo ricco di storia, cultura e natura, che offre molte opportunità per gli amanti delle attività all’aria aperta e della buona cucina. Se stai pianificando una vacanza in Toscana, non perderti l’occasione di visitare questa splendida città.

Alberto Marioni.

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